PUGLIA-GIURDIGNANO- Tra DOLMEN, MENHIR e CRIPTE

Il Salento e´terra di magia, e´terra di vino che inebria, di danze sciamaniche quali la taranta, di sortilegi e misticismo. Poche regioni vantano un contatto con la terra cosi atavico. I pugliesi hanno questo concetto ben radicato e le loro credenze son tante e ramificate, in quanto furono assediati da vari conquistatori. Nordici e Orientali.

 vitigno

Giurdignano e´stato ribattezzato giardino megalitico perche´in pochi chilometri raccoglie un numero notevole di MENHIR e DOLMEN. Ma non solo. Questi reperti son stati costruiti nel corso di piu´secoli, non appartengono tutti allo stesso periodo, quindi la loro stessa varieta´li rende preziosi. Gia´si era accennato riguardo il culto BETILO nel paragrafo dedicato ai trulli. Di come Pietre e Rocce venivano considerate dimore del divino e quindi materiali sacri sempre presenti nei luoghi di culto, per cerimonie funebri o  riti propiziatori. Ebbene a Giurdignano tra i tanti segnalo il Menhir SAN PAOLO che presenta una cripta sormontata da masso veriticale. Splendida testimonianza di come le religioni si sono contaminate tra loro, infatti una croce era posizionata proprio accanto al pagano menhir!. Dentro la cripta e´raffigurato un ragno, il cui morso velenoso causava il tarantismo. Da tale avvelenamento ci si salvava o per grazia di San Paolo, tramite miracolo, o tramite il ballo delirante e sfrenato che faceva eliminare le tossine sudando. La taranta.

 menhir sanpaolo

Altro esempio e´il DOLMEN GRASSI. Ha doppia entrata seppur i lastroni son crollati e non e´facilmente accessibile.

dolmengrassi 

Dentro il paese, da pochi anni, grazie ad un crollo all´interno della Chiesa di San Vincenzo Ferreri si e´scoperta la CRIPTA DI SAN SALVATORE, bomboniera bizantina di cui  gli affreschi son stati mal conservati a causa dell´umidita´.

cripta San Salvatore

cripta san salvatore1

Fu interamente scavata nel tufo tredici secoli fa ma fu anche usata come cisterna; l´acqua ha compromesso il materiale poroso e i colori dei disegni. Si deducono le sagome di una Madonna con Bambino e Arcangeli, le pagliuzze di madreperla usate dai devoti per raffigurarli dovevano rendere i personaggi, alla luce delle fiaccole, particolarmente accesi e brillanti.

cripta san salvatore2

giurdignano cripta

La cripta ha altari, sedili e nicchie per i lucernai: si suppone dalle ridotte dimensioni che pochi monaci, in riservatezza, pregassero.

cripta san s5

 

PUGLIA-GIURDIGNANO- Tra DOLMEN, MENHIR e CRIPTEultima modifica: 2015-03-11T13:34:39+01:00da bittersweet77
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento