Men-an-Tol in Cornovaglia significava PIETRA FORATA. Nel Regno Unito vi e´un sito archelogico famoso dove, ai tempi, le donne effettuavano riti per la fertilita´, gli uomini attraversavano il masso bucato per simboleggiare una seconda nascita e bambini malati stirandosi per passar sotto l´arco della pietra guarivano problemi alla colonna vertebrale o delle ossa. Come sappiamo queste credenze e rituali erano presenti in antichita´un po´ovunque. Il paganesimo, le sue credenze o culti si ramificarono e molte “cerimonie” si somigliavano incredibilmente seppur realizzate in luoghi distantissimi tra loro.
In Puglia, vicino Lecce, c´e´ Calimera, un paese tra ulivi e vigneti dove e´palese il modo in cui la religione cattolica ha assorbito le tradizioni pagane per riproporle, in forma diversa e conservatrice alle genti al fine di soppiantarle.
Nella Chiesa di San Vito, campestre, c´e´ un men-an-tol con un foro di 30 centimetri circa, ogni anno, a Pasqua la popolazione si ritrova a veder passare bambini e soggetti particolarmente magri attraverso per simboleggiare, putacaso, la Rinascita. Non e´casuale il periodo, primaverile, e neanche il significato attribuito di rigenerazione-resurrezione.
La Chiesina e´ stata costruita nel bosco-sacro, dove c´era anche il cimitero, e´ stata eretta intorno al dolmen come a custodirlo, la sua forma squadrata ricorda quasi una cassaforte. I suoi muri son protettori di questo masso che rappresenta l´utero e l´ombellico. La Dea – Madre ed il suo dono piu´ potente: essere genitrice.
Di San Vito nella cappella c´e´un quadro: fu martire, da adolescente guari´il figlio malato di epilessia di Diocleziano. Egli e´invocato per scongiurare la letargia, alcune forme di encefalite, tutela danzatori ed epilettici. Il suo simbolo e´la foglia di palma ma spesso e´raffigurato con una coppia di cani: si narra che un branco di questi avessero dilaniato un bambino ma che egli facendosi restituire i brandelli lo riporto´in vita.
Nota Bene: La foto della Statua Di San Vito e´stata estratta da Wikipedia. La statua non e´nella Chiesa di Calimera.